Esiste un tempo per ascoltare, uno per metabolizzare e infine esiste quello per restituire.

Partiti da casa Matteotti, dove abbiamo reso omaggio a un grande uomo, simbolo dell’antifascismo, abbiamo concluso il nostro viaggio a Casa Pertini, un altro luogo di grande importanza simbolica. Nel mezzo, abbiamo voluto raccontare l’Italia dei diritti. E lo abbiamo fatto dal palco del Padova Pride Village affermando che non c’è e non può esserci Politica senza diritti, perché i diritti sono Politica. Abbiamo discusso di mobilità ecosostenibile, di diritto alla casa sia nei luoghi in cui le case sono state distrutte dal terremoto, sia in quelli in cui il welfare e le politiche sociali mostrano profonde debolezze.

Abbiamo conosciuto esempi virtuosi di riqualificazione urbana, progetti di start-up innovative di valorizzazione del territorio e della cultura. Seduti sopra delle balle di fieno, abbiamo volto occhi e orecchie a una comunità spesso dimenticata, quella delle donne sfruttate dai caporali. Abbiamo visto, a Pisa, il vero significato dell’inclusione: prendersi cura degli spazi insieme, senza aver bisogno di chiedersi la provenienza. Abbiamo, infine, scoperto Music for peace che non è solo un luogo ma una visione che nasce dalla volontà di un singolo e che prende forma in un grande progetto di solidarietà che distribuisce tonnellate di cibo e beni di prima necessità a chi ne ha più bisogno, in Italia e nel mondo.

Abbiamo visto la bellezza dell’Italia, della solidarietà, della Politica. Quella che incrociamo ogni giorno. Quella fatta di persone comuni, le cui idee spesso non riusciamo neppure a vedere, immersi come siamo nella velocità della nostra routine.

Abbiamo messo in scena a Lecce uno spettacolo: stand up politics. Un parco, un semicerchio, duecento persone, un microfono aperto e tre parole per chiedere alla politica unità. Non l’abbiamo fatto solo per noi, ma per ridare dignità alle storie delle tante e dei tanti che ogni giorno militano nei territori. Convinti che la pluralità è ricchezza, contaminazione. Un valore positivo. Che diventa concreto solo se abbiamo il coraggio di prendere tutte e tutti la parola, tutti i giorni. Il nostro viaggio è appena all’inizio.