Un microfono e tante visioni da raccontare e condividere per guardare al futuro e non sprofondare nel passato. Con l’aiuto di Nichi Vendola, Elly Schlein, Peppe Provenzano, Sandro Ruotolo, Fabrizio Barca e tanti altri proveremo un nuovo format di contaminazione sociale e di esercizio politico interattivo. Dove tutti sono invitati a mettersi in gioco e nessuno avrà la scusa per rimanere fermo.

La politica ha bisogno di rialzare la testa. E noi con lei.
La Puglia non è un gambero.
I pugliesi non lo sono. Non riavvolgeremo il filo degli ultimi 15 anni. Perché la memoria è una cosa seria e oggi la Puglia è un posto migliore.

Siamo sardine. Ce ne intendiamo di mare. E il mare che navigavamo prima del 2005 non ci piace. Era il mare degli scandali della sanità, dei bond da 870 milioni di euro con Merryl Linch e Dexia Crediop, dell’ARPA ridotta all’osso, degli atti d’intesa pro ILVA, di una Puglia regione del Sud senza reputazione, senza respiro, con i ragazzi costretti alla fuga. Quel buio era talmente “fitto” che la Puglia decise di essere coraggiosa fino a scegliere, nel 2005, il presidente che cambiò per sempre il suo destino.

Furono gli anni di Nichi: dell’agricoltura pugliese conosciuta in tutto il mondo, dei Bollenti Spiriti, di Puglia Promozione, dell’Apulia Film Commission, dei numeri a due cifre sull’incoming turistico. Poi Michele Emiliano e gli anni dei risultati da confermare, far crescere, consolidare.
Non faremo l’elenco delle cose fatte e di quelle ancora da fare, ma saremo fosforo (il pesce, si sa, ne è ricco) nella mente della Puglia che non è un gambero. Che non tornerà indietro.
Racconteremo di questa primavera che non possiamo far sfiorire e lo faremo, come al solito, dove le sardine si sentono più a loro agio, nella prossimità delle persone e delle loro menti.

Perché la politica è complessa ma è bella. Perché può essere ancora gentile, onesta. Perché parlare alle persone senza urlare, senza arrabbiarsi, senza discriminare, con una mano sulla spalla e una carezza sul cuore, con rispetto e competenza, è ancora e sempre possibile.
E allora teniamoci stretti.

Facciamolo sabato 25 luglio, a Lecce, nel Parco di Belloluogo, alle 20.30 e poi il 26 mattina, alle 10.00, a Lizzano, dove le sardine saranno tra le lavoratrici e i lavoratori italiani e stranieri che nelle campagne di Taranto “coltivano” l’architrave dell’agricoltura pugliese e il sogno di una filiera etica.
Perché è la filiera dello sfruttamento ad avere diverse facce. Nomi e colori differenti che come Sardine abbiamo deciso di guardare negli occhi.

Il 26 luglio la cronaca, dunque, incontrerà la realtà. Le sardine che provengono da diverse parti d’Italia saranno infatti di fronte ai testimoni diretti di una catena che da sempre aggancia l’immigrato, la donna, il disoccupato, e lo stringe alla caviglia, costretto al ricatto di un caporalato che travestito da “intermediatore” o “trasportatore” detta legge e getta un’ombra nefasta su tutto il bello e il buono di questa terra.
Un male oscuro che nuoce tutti. Italiani. Stranieri. Imprese virtuose di una filiera che tra Puglia e Basilicata muovono il 13% della produzione lorda vendibile dell’ortofrutta italiana.

Nelle campagne del tarantino, nel Comune di Lizzano, le sardine accompagnate dalla locale FLAI CGIL che ha accolto l’invito a contribuire a questo tour di conoscenza e di politica di prossimità, parleranno con le braccianti italiane, i braccianti italiani e stranieri, gli avvocati che portano nelle aule di giustizia gli aguzzini e i signori dei “ghetti”, ma anche con chi quella guerra l’ha persa per sempre, come i parenti delle vittime di sfruttamento.

Registrare tutto per invertire un processo che non può essere ineludibile e che la politica deve prendere in considerazione come traccia programmatica, finanziando ricerca e innovazione, filiera etica, controlli, ma anche più banalmente programmi di trasporto pubblico che siano in grado di sottrarre questo importante servizio al mercato dei caporali.

Il tour ha bisogno di te: sostieni le spese di organizzazione del tour acquistando in anticipo la tua maglia, vai su https://www.ideaginger.it/progetti/selfie-politica.html e prendi parte all’avventura.

Per seguire il tour vai su link evento FB https://www.facebook.com/events/292669461850311/