6000 SARDINE

MANIFESTO COSTITUENTE

Chi sono e cosa fanno le 6000 Sardine?

Le 6000 Sardine sono un’associazione antifascista di persone, che, organizzate in una struttura democratica e trasparente, devono avere un ruolo di aggregatore sociale ed essere capaci di influenzare la dimensione politica e culturale, promuovendo la partecipazione e la collettivizzazione di energie e competenze.  Le Sardine sono una rete trasversale di cittadinanza attiva, un movimento di opinione, un vivaio politico che presidia i principi e i valori democratici e della nostra Costituzione, attraverso attività territoriali, nazionali, europee e internazionali.  Le Sardine sono una comunità educante, multietnica e multiculturale, intergenerazionale, transfemminista, che riconosce ogni orientamento sessuale e identità di genere e dis/abilità, senza nessun tipo di discriminazione e/o giudizio. Le Sardine educano alla diversità come risorsa preziosa e promuovono la contaminazione e l’interscambio di linguaggi e pratiche che favoriscano il raggiungimento di una maggiore giustizia ed equità sociale come obiettivo politico e culturale. Le Sardine intendono affrontare le battaglie per i diritti umani, civili, sociali, politici, culturali, economici e ambientali confrontandosi con la complessità dei fenomeni, promuovendo iniziative di formazione permanente, trovando spazi e modi per chiamare a raccolta le energie, i saperi e la pluralità di esperienze e sensibilità, allo scopo di essere in grado di produrre proposte radicali e trasformazioni effettive sulle dinamiche politiche, sociali e culturali, favorendo la costituzione di un’alleanza progressista di centro-sinistra con il mondo della politica e dell’associazionismo. Le Sardine credono fortemente nella necessità di recuperare, affermare e promuovere il valore dell’ascolto e di una società che si prenda cura dei bisogni e delle fragilità delle persone, restituendo un senso condiviso alla sfera pubblica come luogo primario di relazione tra esseri viventi.

Come si strutturano le 6000 Sardine, quali iniziative propongono e come le comunicano?

Struttura interna  Le Sardine devono avere una struttura democratica, fondata sul coinvolgimento dal basso, capace di accogliere aspirazioni e di far convergere competenze in percorsi partecipativi, formativi, autoformativi e diffusi.  Le Sardine devono articolarsi in modo funzionale, costituendosi in organismi che abbiano referenti  riconoscibili  e responsabili, obiettivi definiti e che lavorino secondo processi condivisi, codificati e sostenibili. La struttura del movimento deve integrare in maniera efficace ed efficiente le azioni e le comunicazioni degli organismi nazionali e territoriali, favorendone il coordinamento sia dal punto di vista operativo sia da quello dei contenuti. La struttura delle sardine deve favorire la formazione di gruppi territoriali e tematici dotati di regole chiare e trasparenti, che inneschino meccanismi di partecipazione più ampia possibile.  Le Sardine hanno natura assembleare e per questo periodicamente si riuniscono per condividere esperienze e pratiche, per promuovere il confronto interno e per esprimersi collettivamente sulle questioni di interesse comune.   Iniziative Le Sardine hanno tra le proprie finalità l’organizzazione e la realizzazione di iniziative inerenti a temi politici, sociali e culturali, rivolte e aperte alle comunità.  Tali iniziative potranno declinarsi in molteplici modalità, tutte ispirate a un approccio intersezionale: manifestazioni di piazza, scuole di formazione attinenti a tematiche specifiche, raccolte fondi, raccolte di firme e promozione di campagne referendarie, collaborazione con associazioni a noi affini già presenti sul territorio, promozione di dibattiti ed eventi a livello locale come nazionale in modo condiviso e coordinato.  Le Sardine potranno, inoltre, sostenere eventuali candidature individuali da parte di propri/e associati/e, sempre con realtà politiche afferenti alla propria area di riferimento.Tutte le iniziative organizzate dalle sardine ambiscono ad attivare e riattivare la partecipazione a livello locale, a influenzare l’opinione pubblica e a incidere sul dibattito politico. Linguaggi - Comunicazione  Le Sardine comunicano in maniera non violenta, empatica, creativa, inclusiva e allegra utilizzando in prima persona i propri spazi di comunicazione, rendendo attraente e accessibile la dimensione politica e la partecipazione individuale e collettiva alla sfera pubblica.  Le Sardine si propongono di comunicare attraverso un linguaggio innovativo, capace di affrontare la complessità, restituendola semplicemente nella sua profondità. 

Perchè c’è bisogno delle 6000 Sardine?

Le Sardine, dopo anni di sovranismo e populismo, di politica del risentimento, esacerbata da una comunicazione impegnata solo nella ricerca di consenso ma lontana dai reali problemi e bisogni delle persone, dopo anni di semplificazioni unicamente volte alla sistematica individuazione di capri espiatori su cui scaricare rabbia e odio, sentono l’esigenza di farsi promotrici di una positiva trasformazione della cultura politica, ripartendo dai valori della Costituzione con l’obiettivo prioritario di garantirne la piena attuazione e la costante difesa. Le Sardine si muovono, dunque, in uno spazio che sentono abbandonato, per rispondere al disorientamento politico diffuso e al dilagante bisogno di giustizia sociale, per combattere la disaffezione e la disillusione attraverso l’ascolto e il sostegno delle istanze di chi non ha voce o ha smesso di usarla.  Le Sardine sentono la necessità di una “politica della cura”, che dia spazio a un’azione di cambiamento in grado di generare speranza, perché volta a garantire opportunità reali di emancipazione e liberazione sociale e culturale.

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