«Compagni, lavorate tutti, casa per casa, strada per strada, azienda per azienda».
Il 7 Giugno 1984, a Padova, Enrico Berlinguer pronunciava queste parole, mentre veniva colpito da un ictus che gli sarà poi fatale.
Nel mondo di oggi sembra che le parole stiano perdendo importanza, che non venga dato loro il peso che meritano. E che spesso siano solamente fini a se stesse. Personaggi come Berlinguer non avrebbero mai potuto affermare principi o ideali che non corrispondessero alla propria intima integrità personale, perché i politici come Berlinguer non facevano politica sulla pelle delle persone ma per le persone.
La politica di Enrico Berlinguer non era spettacolo, né tentativo di giustificare l’ingiustificabile: era politica viva, reale. Quella politica che parlava di vere esigenze perché sapeva comprenderle, senza mirare alla pancia per creare affamati. La politica di Berlinguer era serietà, impegno e passione costanti, senza mai rinunciare all’espressione della volontà popolare, al dialogo.
«Casa per casa, strada per strada, azienda per azienda» è un messaggio indelebile nella mente di chi non accetta le ingiustizie e le bugie della parte peggiore della politica di oggi. Dell’antipolitica di oggi.
«Casa per casa, strada per strada, azienda per azienda» vuol dire arrivare ovunque, da tutte le persone. Vuol dire non lasciarne indietro nessuna, e vuol dire farlo tutti insieme, per andare avanti al meglio. Combattendo pregiudizi e discriminazioni, laddove questi continuino a presentarsi.
«Casa per casa, strada per strada, azienda per azienda» è un invito a partecipare attivamente alla vita politica che ci circonda, a farlo in maniera critica, competente e comprensiva, perché è da questo che dipende la qualità delle nostre vite.
Berlinguer ha rappresentato la parte migliore d’Italia perché l’ha espressa nelle istituzioni con la serietà e la coerenza della sua vita.
Iniziare questo viaggio nella città dove sono state pronunciate queste parole ci manda un messaggio importante. Dicono che idealizzare le persone che hanno lasciato insegnamenti eccezionali nella storia sia sbagliato, perché si rischia di farle diventare irraggiungibili ed insuperabili. Ma noi non idealizziamo Enrico Berlinguer. Semplicemente lo ringraziamo: per le strade che ha aperto e per le riflessioni che ci ha lasciato.
Con tutto questo bagaglio e una buona dose di consapevolezza saremo a Padova nella serata di giovedì 23 luglio, al Pride Village, per parlare di diritti e di salute. Mangeremo insieme, rifletteremo insieme, discuteremo dell’odio che attraversa il nostro Paese, balleremo insieme. Verso un futuro che vogliamo conoscere, capire e costruire, prendendo dal passato solamente ciò che ci ha uniti: rispetto e solidarietà.
Il tour ha bisogno di te: sostieni le spese di organizzazione del tour acquistando in anticipo la tua maglia, vai su https://www.ideaginger.it/progetti/selfie-politica.html e prendi parte all’avventura.
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