Vaccino si o Vaccino?

Attenzione: il contenuto che si sta per leggere affronta temi complessi. Astenersi lettori con poco tempo, persone abituate a giungere rapidamente a conclusioni, individui soggetti a forme virulente di complottismo o populismo congenito. 

Anzi no. 

È proprio a tutti voi che rivolgiamo questa comunicazione.

BNT162b2. Per gli amici, Comirnaty.

E’ questo il nome del vaccino prodotto dalla Pfizer-Biontech giunto in Italia a bordo di un camion refrigerato partito dal Belgio. È ormai una questione di ore e sarà tutto pronto per la prima somministrazione in Italia.

Di cosa si tratta? Il tema è complesso e nessuno di noi è un medico o un biotecnologo, quindi andiamo direttamente alla fonte dell’informazione per evitare perderci al primo bivio. Il primo bivio, per intenderci, è quello tra la voglia di conoscere, studiare, approfondire e la tentazione di abbandonarsi a luoghi comuni, dicerie, “sentito dire”. 

Svoltiamo a sinistra, direzione approfondimento, e la strada ci conduce negli Stati Uniti. 

Il New England Journal of Medicine, autorevole rivista di medicina a livello mondiale, descrive BNT162b2 come “un vaccino a RNA modificato con nucleosidi formulato con nanoparticelle lipidiche che codifica una proteina spike a tutta lunghezza SARS-CoV-2 stabilizzata in prefusione e ancorata alla membrana” (traduzione dall’inglese di quanto reperibile a questo link).

Se non ci hai capito nulla, non ti preoccupare.

Sei in buona compagnia. E non c’è nulla di male. In una società complessa come la nostra, certamente piena di difetti e aspetti da migliorare, esiste una cosa chiamata “suddivisione dei ruoli e delle responsabilità”. Se per scelta o altre circostanze non ti trovi a vestire i panni di uno/a scienziato/a, resti una brava persona, intelligente e rispettabile. Non saprai nulla di chimica, ma avrai certamente altre qualità.

Concentrati su quelle e lascia ad altri la passione per la scienza e la sua divulgazione. 

Fai uno sforzo ulteriore e prova a immaginare queste persone alle quali hai delegato una tua mancata passione non come un manipolo di schiavi al soldo di BigPharma, dei rettiliani o di Mr. Burns dei Simpson. Immaginale come persone, come te, che ce la mettono tutta per rendere questo mondo un posto migliore. Ognuno come può, coi mezzi che ha a disposizione. Se questo atto di “fede” nei confronti dei tuoi simili non ti è possibile beh… Ti dedichiamo le parole di Accorsi in Radiofreccia: “Te sta dentro che qua fuori è un brutto mondo!” e buona fortuna! 

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Date queste premesse, proviamo assieme a capirci qualcosa in più…

Cos’è Comirnaty e a cosa serve? 

Comirnaty è un vaccino destinato a prevenire la malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) nei soggetti di età pari o superiore a 16 anni. 

Contiene una molecola denominata RNA messaggero (mRNA) con le istruzioni per produrre una proteina presente sul SARS-CoV-2, il virus responsabile di COVID-19. Comirnaty non contiene il virus e non può provocare la malattia. 

Per maggiori informazioni sul vaccino consultare le informazioni sul prodotto, che comprendono anche il foglio illustrativo. 

Come viene somministrato Comirnaty? 

Comirnaty è somministrato come ciclo di due iniezioni, solitamente nel muscolo della parte superiore del braccio, a distanza di almeno 21 giorni l’una dall’altra. 

Le autorità nazionali saranno responsabili di organizzare la fornitura del vaccino. Per maggiori informazioni sulla somministrazione di Comirnaty, leggere il foglio illustrativo o consultare un professionista sanitario. 

Come agisce Comirnaty? 

Comirnaty predispone l’organismo a difendersi contro COVID-19. Contiene una molecola denominata mRNA che porta con sé le istruzioni per produrre la proteina spike.

Si tratta di una proteina presente sulla superficie del virus SARS-CoV-2 e di cui il virus si serve per penetrare all’interno delle cellule umane. 

Una volta iniettato il vaccino, le cellule dell’organismo umano leggeranno le istruzioni dell’mRNA e produrranno temporaneamente la proteina spike.

Il sistema immunitario della persona vaccinata riconoscerà questa proteina come estranea e risponderà producendo le proprie difese naturali, ossia gli anticorpi e le cellule T (globuli bianchi).

Qualora, in un momento successivo, la persona vaccinata dovesse entrare in contatto con il SARS-CoV-2, il suo sistema immunitario riconoscerà il virus e sarà pronto a combatterlo. 

L’mRNA del vaccino non rimane nell’organismo, ma si degrada poco dopo la vaccinazione. 

Quali benefici di Comirnaty sono emersi dagli studi condotti? 

Uno studio clinico di dimensioni molto ampie ha dimostrato che Comirnaty è efficace nella prevenzione di COVID-19 nei soggetti a partire dai 16 anni di età. 

Lo studio ha coinvolto un totale di 44.000 persone: una metà dei soggetti ha ricevuto il vaccino mentre l’altra ha ricevuto un’iniezione fittizia.

Ai soggetti non era stato comunicato se avevano ricevuto il vaccino o un’iniezione fittizia. 

L’efficacia è stata calcolata su oltre 36.000 persone a partire dai 16 anni di età (compresi soggetti di età superiore ai 75 anni) che non presentavano segni di precedente infezione.

Lo studio ha mostrato che il numero di casi sintomatici di COVID-19 si è ridotto del 95% nei soggetti che hanno ricevuto il vaccino (8 casi su 18.198 avevano sintomi di COVID-19) rispetto a quelli che hanno ricevuto un’iniezione fittizia (162 casi su 18.325 avevano sintomi di COVID-19).

Ciò significa che il vaccino ha dimostrato di essere efficace al 95% nello studio. 

È stata altresì dimostrata un’efficacia del 95% circa nei partecipanti a rischio di COVID-19 grave, compresi i soggetti affetti da asma, malattia polmonare cronica, diabete, pressione arteriosa elevata o con un indice di massa corporea ≥ 30 kg/m2.

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Come sappiamo tutto questo? Non lo sappiamo, ma ci affidiamo agli enti preposti alla produzione e diffusione di questo tipo di conoscenza.

È importante che lo facciamo tutti. Non per abbandono cieco, ma per spirito di cittadinanza, responsabilità e fiducia nella scienza medica che è la prima a riconoscere di non essere una scienza esatta e, nel farlo, dimostra di essere profondamente umana, costantemente impegnata nel miglioramento di sé stessa.

Per approfondire ulteriormente invitiamo ad andare direttamente alla fonte delle informazioni e invitiamo tutti ad estendere l’invito ad amici, parenti… e pure sconosciuti. 

Sito di AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco:

https://www.aifa.gov.it/comirnaty

Report dettagliato pubblicato da AIFA: https://www.aifa.gov.it/documents/20142/847374/Comirnaty_ITA.pdf/4bab0937-0bad-0de9-0152-9cba051ceb7e  

European Medicines Agency:

https://www.ema.europa.eu/en/medicines/human/EPAR/comirnaty